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Fake news e vaccini: le bufale online più diffuse

Salute e fake news (bufale) a proposito dei vaccini

Fake news in sanità. Quelle sui vaccini le più numerose e moltissime persone le condividono sui social.

Addio fake news! In tema vaccini circolano diverse bufale in rete, e per questo motivo, restano uno dei dibattiti più controversi del periodo. 
Scaldano gli animi di tante neo-madri costrette a fare i conti con il nuovo decreto del governo in materia salute. Circa il 10% delle famiglie, dato in costante crescita, rifiuta di vaccinare i propri figli, evitando di seguire la profilassi promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Scelte radicali, che fanno discutere anche sul fronte scolastico.
Una preoccupazione che contagia anche lo Stato, che con il Decreto Vaccini Italia obbliga a dieci vaccinazioni, pena l’impossibilità di iscrivere i propri figli ad asili e scuole.
Con autocertificazione alla mano i genitori devono dimostrare di avere vaccinato i bambini, altrimenti avanzano le sanzioni –  salatissime – a partire da quota 500 euro.
La libertà è sacra! Per questo molte madri rivendicano il diritto di scelta preoccupate soprattutto dalla presenza di metalli pesanti in essi contenuti, fra i responsabili di alcuni disturbi cognitivi, ma anche della nascita di centinaia fake news che alimentano le paure delle famiglie.
Con la diffusione del coronavirus, poi, c’è stato un forte rinvio delle vaccinazioni pediatriche. Adesso i figli studiano in modalità smart, senza alcun contatto sociale, fino a nuove disposizioni del governo. 

Ma quali sono le fake news in tema vaccini più diffuse? Scopriamolo insieme.

  • Non si possono somministrare 10 vaccinazioni: sono troppe!

Secondo il recente decreto sull’estensione dell’obbligo, le vaccinazioni obbligatorie sono diventate dieci: difterite, tetano, pertosse, poliomielite, haemophilus influenza (un batterio responsabile di infezioni localizzate soprattutto nel tratto respiratorio e alle meningi, ndr), epatite B, morbillo, parotite, rosolia e varicella. Nella realtà, il Ministero della Salute somministra in particolare due vaccini: l’esavalente e il  quadrivalente che copre malattie quali morbillo, parotite e rosolia (MPR), compresa quella contro la varicella. Questo vuol dire quindi che i  vaccini sono due, in quanto le prime sei malattie sono coperte dal vaccino esavalente e le ultime quattro dal vaccino quadrivalente – o, in alternativa, trivalente più una terza vaccinazione singola contro la varicella
  • I vaccini sono i diretti responsabili dell’autismo.

La comprensibile paura di avere un bambino autistico nasce nel lontano 2102, quando al figlio di una famiglia riminese venne riconosciuto un problema di autismo dopo la somministrazione di  un vaccino trivalente. Sentenza che prese un’altra strada nel 2015, e su cui ancora non esiste alcuna documentazione scientifica.
  • Troppi vaccini possono indebolire il sistema immunitario!
Tra le bufale online si trova anche la certezza da parte delle famiglie che i vaccini possano creare dei danni all’intero organismo. Ma fin dalla nascita il nostro sistema immunitario è bombardato da virus e batteri, e oltretutto i vaccini moderni contengono solamente 150 antigeni contro i 3000 del passato.
  • Forse è meglio “fare il morbillo” della vaccinazione!
Il danno che in taluni casi può provocare il morbillo è encefalite, che può portare anche alla morte in 1 bambino su 1.000.
I medici per deontologia professionale non possono divulgare il falso.
Avviciniamoci alla scienza d’ora in avanti con più fiducia e meno fake news!

Vaccini

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